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Guido
#alpinismo
#ghiacciaio
#viaattrezzata
#rifugio
Dal 22 al 23 giugno 2024 đź”’
🇮🇹 Trentino-Alto Adige, Italia
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con
Min 18 anni 🎂 Max 40 anni
3 posti disponibili
Cosa faremo?
Ciao a tutti
Propongo un bel giro ad anello relativamente facile ma lungo tra le cime e il ghiacciaio dell’Adamello.
Tutto il percorso si fa in due giorni, con pernottamento al Rifugio Ai Caduti dell’Adamello
Il primo giorno si parte dal parcheggio in fondo alla val Genova e si risale la val Matarot con il sentiero N.241, arrivando fino al passo di Lobbia Alta e quindi al rifugio. Il tempo stimato è di 5 ore per superare i 1500 metri di dislivello. Una volta arrivati al rifugio e aver fatto una meritata pausa si può raggiungere la cima di Lobbia Alta con solo mezz’oretta di cammino privo di difficoltà .
Il secondo giorno innanzitutto si ritorna al passo di lobbia alta e lo si scavalca, quindi rimanendo alla base delle fasce rocciose si risale la evidente cresta rocciosa arrivando prima alla Cima Cresta Croce e poi al Cannone della prima guerra mondiale. A questo punto si ripercorre la strada dell’andata e si ritorna al rifugio.
La salita del primo giorno è di soli 300 metri, ma una volta ritornati al rifugio Ai caduti dell’Adamello, si intraprende la lunga discesa a valle, prima attraversando il ghiacciaio del Mandrone poi passando dal Rifugio Mandrone e infine giù fino alle auto.
NOTE: il giro non è difficile tecnicamente ma è lungo, quindi bisogna essere allenati a camminare per diverse ore anche in alta montagna. Oltre a saper utilizzare i ramponi su ghiaccio e roccia, la piccozza e procedere in cordata con il resto del gruppo.
Come materiale oltre quello comune per un trekking, servono vestiti per l’alta quota, imbrago, casco, ramponi, piccozza e qualche moschettone.
Propongo un bel giro ad anello relativamente facile ma lungo tra le cime e il ghiacciaio dell’Adamello.
Tutto il percorso si fa in due giorni, con pernottamento al Rifugio Ai Caduti dell’Adamello
Il primo giorno si parte dal parcheggio in fondo alla val Genova e si risale la val Matarot con il sentiero N.241, arrivando fino al passo di Lobbia Alta e quindi al rifugio. Il tempo stimato è di 5 ore per superare i 1500 metri di dislivello. Una volta arrivati al rifugio e aver fatto una meritata pausa si può raggiungere la cima di Lobbia Alta con solo mezz’oretta di cammino privo di difficoltà .
Il secondo giorno innanzitutto si ritorna al passo di lobbia alta e lo si scavalca, quindi rimanendo alla base delle fasce rocciose si risale la evidente cresta rocciosa arrivando prima alla Cima Cresta Croce e poi al Cannone della prima guerra mondiale. A questo punto si ripercorre la strada dell’andata e si ritorna al rifugio.
La salita del primo giorno è di soli 300 metri, ma una volta ritornati al rifugio Ai caduti dell’Adamello, si intraprende la lunga discesa a valle, prima attraversando il ghiacciaio del Mandrone poi passando dal Rifugio Mandrone e infine giù fino alle auto.
NOTE: il giro non è difficile tecnicamente ma è lungo, quindi bisogna essere allenati a camminare per diverse ore anche in alta montagna. Oltre a saper utilizzare i ramponi su ghiaccio e roccia, la piccozza e procedere in cordata con il resto del gruppo.
Come materiale oltre quello comune per un trekking, servono vestiti per l’alta quota, imbrago, casco, ramponi, piccozza e qualche moschettone.
Dove andremo?
Rifugio ai Caduti dell'Adamello, Località Rifugio ai Caduti all'Adamello, Spiazzo, TN, Italia
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